La Cassazione, sentenza n. 26875 del 20/09/2023, in merito al mantenimento del figlio ultra-maggiorenne privo di indipendenza economica, chiarisce oggi in modo chiaro che "l'onere della prova delle condizioni che fondano il diritto al mantenimento è a carico del richiedente, vertendo esso sulla circostanza di avere il figlio curato, con ogni possibile impegno, la propria preparazione professionale o tecnica e di essersi, con pari impegno, attivato nella ricerca di un lavoro". Precisando che: "se il figlio è neomaggiorenne e prosegua nell'ordinario percorso di studi superiori o universitari o di specializzazione, già questa circostanza è idonea a fondare il suo diritto al mantenimento; invece, per il "figlio adulto", in ragione del principio dell'autoresponsabilità, sarà particolarmente gravosa la prova a suo carico delle circostanze, oggettive ed esterne, che rendano giustificato il mancato conseguimento di una autonoma collocazione lavorativa».
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